Modello di finanziamento RAEE
La normativa prevede una distinzione tra i modelli di finanziamento dei RAEE domestici e dei RAEE Professionali ed un’ulteriore differenziazione relativamente ai RAEE storici e ai RAEE futuri.
RAEE Domestici
Per quanto riguarda i RAEE domestici, il finanziamento della loro gestione può avvenire secondo due modalità differenti:
- Tramite il cosiddetto Eco-Contributo RAEE – ECR – visibile (per questo anche chiamato “visible fee”): il Produttore applica l’Eco-Contributo RAEE sul prezzo di vendita delle apparecchiature a copertura dei costi di raccolta e trattamento dei RAEE, determinato in misura tale «da non superare la migliore stima dei costi effettivamente sostenuti», secondo quanto previsto dall’art. 8 del D.Lgs. 49/2014. Detto costo viene reso visibile all’atto dell’acquisto del prodotto.
- Tramite il contributo internalizzato: il Produttore include i costi per la gestione dei RAEE nel prezzo di vendita delle apparecchiature.
Secondo l’art. 23 del D.Lgs. 49/2014, occorre effettuare un’ulteriore distinzione tra:
- RAEE storici: il finanziamento delle operazioni di ritiro e di trasporto dei RAEE domestici conferiti nei centri di raccolta, nonché delle operazioni di trattamento adeguato, di recupero e di smaltimento ambientalmente compatibile dei medesimi, è a carico dei produttori presenti sul mercato nello stesso anno in cui si verificano i rispettivi costi, in proporzione alla rispettiva quota di mercato, calcolata in base al peso delle AEE immesse sul mercato per ciascun tipo di apparecchiatura o per ciascun raggruppamento, nell’anno solare di riferimento.
- RAEE futuri: il finanziamento delle operazioni di ritiro e di trasporto dei RAEE domestici conferiti nei centri di raccolta, nonché delle operazioni di trattamento adeguato, di recupero e di smaltimento ambientalmente compatibile dei medesimi, è a carico dei produttori presenti sul mercato nell’anno in cui si verificano i rispettivi costi, che possono adempiere in base alle seguenti modalità:
- individualmente, con riferimento ai soli RAEE derivanti dal consumo delle proprie AEE;
- mediante un sistema collettivo, in proporzione alla rispettiva quota di mercato, calcolata in base al peso delle AEE immesse sul mercato per ciascun tipo di apparecchiatura o per ciascun raggruppamento, nell’anno solare di riferimento.
Sul punto, va specificato che Il finanziamento della gestione dei RAEE derivanti da apparecchiature di illuminazione è integralmente a carico dei produttori, a prescindere dalla data di immissione sul mercato di dette apparecchiature e dall’origine domestica o professionale. Ciò poiché per le apparecchiature di illuminazione e le sorgenti luminose non sussiste, in termini di finanziamento, la differenziazione domestico/professionale.
RAEE Professionali
Per quanto riguarda i RAEE professionali, il finanziamento dovuto dal Produttore avviene “on demand”, ovvero ogni volta sia richiesto dal cliente la gestione di un RAEE professionale secondo le modalità “1 contro 1” per i RAEE storici e ”1 contro 0” per i RAEE futuri.
Sia per i RAEE domestici che per i RAEE professionali, il contributo ambientale viene individuato annualmente dal/dai sistema/i cui il produttore aderisce e comunicato al Ministero dell’Ambiente. Quest’ultimo avrà l’onere di vigilare sulla congruità del contributo e sul successivo utilizzo, al fine di evitare anomalie o distrazioni che costituirebbero nocumento indiretto ai consumatori finali.
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