Il corretto riciclo dei RPA

Cosa sono i RPA o Rifiuti di Pile e Accumulatori?

La Pila o Accumulatore è una fonte di energia elettrica ottenuta mediante trasformazione diretta di energia chimica, costituita da uno o più elementi primari (non ricaricabili) o costituita da uno o più elementi secondari (ricaricabili).

I Rifiuti di Pile o Accumulatori (in sigla RPA) sono i rifiuti derivanti da pile o accumulatori che sono arrivati a fine vita.

In Italia, la normativa di riferimento è il Decreto Legislativo n. 118/2008, attualmente modificato dal D.Lgs. 118/2020, che recepisce la Direttiva Europea 2018/849, presente nel Pacchetto Economia Circolare, le cui finalità rafforzano il principio della Responsabilità Estesa del Produttore del bene EPR.

Esistono tre tipologie di pile e accumulatori:

  • Pile e Accumulatori Portatili: le pile, le pile a bottone, i pacchi batteria o gli accumulatori che sono sigillati, sono trasportabili a mano e non costituiscono pile o accumulatori industriali, né batterie o accumulatori per veicoli.
  • Accumulatori Industriali: le pile o gli accumulatori progettati esclusivamente a uso industriale o professionale, o utilizzati in qualsiasi tipo di veicoli elettrici.
  • Accumulatori per Veicoli: le batterie o gli accumulatori utilizzati per l’avviamento, l’illuminazione e l’accensione.

Pile e Accumulatori Portatili

Le pile portatili vengono suddivise a seconda della composizione:

  • zinco-carbone: pile destinate ad essere utilizzate in piccoli apparecchi domestici a basso consumo come radio, sveglie, telecomandi, orologi e torce elettriche;
  • zinco-cloruro: pile che utilizzano come elettrolito una soluzione acquosa di cloruro di zinco;
  • alcalino-manganese: pile utilizzate per fornire energia ad apparecchi che consumano un elevato quantitativo di corrente;
  • litio: pile impiegate nell’alimentazione di apparecchi tecnologicamente avanzati, vista la durata prolungata;
  • zinco-aria: pile utilizzate all’interno di dispositivi specifici, come apparecchi acustici e pacemaker;
  • ossido d’argento: riconoscibili dalla loro particolare forma a bottone.
Accordo sul regolamento Pile e Accumulatori

Accumulatori industriali

Gli accumulatori industriali si dividono principalmente in due categorie:

  • accumulatori uso trazione: forniscono energia per la trazione di veicoli a motore elettrico come per esempio i carrelli elevatori, le golf car, le macchine di pulizia e i veicoli elettrici in genere;
  • accumulatori uso stazionario: comprendono gli accumulatori industriali che alimentano gruppi di continuità, quali ad esempio le luci di posizionamento, le cabine elettriche sulle reti che trasportano energia, oppure che sono utili ad accumulare le cosiddette “energie verdi”, per poi rilasciarle nelle ore in cui non sarebbe possibile accumularne (come avviene per esempio nel caso dei pannelli solari.

Gli accumulatori industriali possono essere al piombo- acido, al litio, al nickel cadmio e al sale, indipendentemente dalla loro categoria di appartenenza.

Accumulatori per veicoli

Gli accumulatori per veicoli sono utilizzati per l’avviamento, l’illuminazione e l’accensione dei veicoli quali le automobili, i camion, i veicoli per uso militare, le moto, i camper e le imbarcazioni.

Le principali tipologie di accumulatori per veicoli sono:

  • piombo-acido,
  • ioni di litio;
  • nickel cadmio.

Perché riciclare correttamente i RPA?

Il corretto riciclo e trattamento dei Rifiuti di Pile e Accumulatori consente di recuperare i materiali preziosi in essi contenuti incrementando il circolo virtuoso dell’economia circolare in tema delle cosiddette materie prime seconde, elementi nobili e rari che possono essere recuperati per dar vita a nuovi oggetti.

Soluzioni di riciclo efficaci portano dei benefici alle persone, alle imprese e all’ambiente.

In particolare:

  • Risorse: riciclare significa risparmiare materie prime critiche.
  • Spazio: il nostro spazio è limitato e le discariche danneggiano l’ambiente con pericolose sostanze tossiche.
  • Ambiente e Salute: il riciclo e un ambiente più sano migliorano la qualità della vita e riducono i pericoli per la nostra salute.
  • Consumi energetici: riciclare significa consumare meno materiali e riutilizzare quelli recuperati, ridurre la quantità di rifiuti e di energia necessaria per estrarre e lavorare le materie prime.

Dove si riciclano i Rifiuti di Pile e Accumulatori?

I cittadini possono conferire i propri rifiuti urbani da Pile e Accumulatori portatili presso:

  • Il Centro di Raccolta comunale più vicino: I cittadini possono recarsi presso i Centri di Raccolta Comunali della propria città e conferire i loro Rifiuti di Pile o Accumulatori portatili (RPA) gratuitamente.
  • punti vendita dove sono stati acquistati: I cittadini possono conferire il proprio rifiuto di Pile e Accumulatori portatili inserendoli negli appositi contenitori situati presso i distributori di pile ed accumulatori portatili (per esempio: supermercati, centri commerciali, grande distribuzione etc.), gratuitamente e senza obbligo di acquisto.
  • I contenitori dislocati sul territorio e messi a disposizione dagli enti locali.

Per maggiori informazioni in merito alle modalità corrette per il conferimento e il riciclo dei RPA, clicca qui