Produttore -Importatore
Chi è il Produttore e Importatore di AEE?
Secondo quanto previsto dal D. Lgs. 49/2014 per Produttore di AEE si intende:
«la persona fisica o giuridica che, qualunque sia la tecnica di vendita utilizzata compresa la comunicazione a distanza, ai sensi della Sezione II, del Capo I, del Titolo III del decreto legislativo 6 settembre 2005 n 206 riguardante la protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza:
- è stabilita nel territorio nazionale e fabbrica AEE recanti il suo nome o marchio di fabbrica oppure commissiona la progettazione o la fabbricazione di AEE e le commercializza sul mercato nazionale apponendovi il proprio nome o marchio di fabbrica;
- è stabilita nel territorio nazionale e rivende sul mercato nazionale, con il suo nome o marchio di fabbrica, apparecchiature prodotte da altri fornitori; il rivenditore non viene considerato ‘produttore’, se l’apparecchiatura reca il marchio del produttore a norma del numero 1;
- è stabilita nel territorio nazionale ed immette sul mercato nazionale, nell’ambito di un’attività professionale, AEE di un Paese terzo o di un altro Stato membro dell’Unione europea;
- è stabilita in un altro Stato membro dell’Unione europea o in un paese terzo e vende sul mercato nazionale AEE mediante tecniche di comunicazione a distanza direttamente a nuclei domestici o a utilizzatori diversi dai nuclei domestici».
Il Produttore può coincidere con il Distributore e l’Importatore.
Chi è il Produttore e Importatore di Pile ed Accumulatori?
Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 188/2008 per Produttore-Importatore di Pile e Accumulatori si intende:
«chiunque immetta sul mercato nazionale per la prima volta a titolo professionale pile o accumulatori, compresi quelli incorporati in apparecchi o veicoli, a prescindere dalla tecnica di vendita utilizzata, comprese le tecniche di comunicazione a distanza definite agli articoli 50, e seguenti, del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, di recepimento della direttiva 97/7/CE riguardante la protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza».
Normativa
In Italia, le normative di riferimento sono:
- D.Lgs. 49/2014 per quanto riguarda le AEE e i RAEE
- D.Lgs. 188/2008 per quanto riguarda le Pile e Accumulatori e ai Rifiuti di Pile e Accumulatori
I Decreti recepiscono rispettivamente la Direttiva Europea 2012/19/EU e la Direttiva 2006/66/CE.
Attualmente sono stati modificati dal D.Lgs. 118/2020, che recepisce la Direttiva Europea 2018/849, presente nel Pacchetto Economia Circolare, le cui finalità rafforzano il principio della Responsabilità Estesa del Produttore del bene EPR.
Scopri di più nella sezione dedicata
Apparecchi per il Raffreddamento
Questo tipo di prodotti RAEE include frigoriferi, congelatori e qualsiasi apparecchio dotato di dispositivi di refrigerazione, come i refrigeratori d’acqua. Alcuni apparecchi contengono anche gas refrigeranti classificati come ODS (sostanze dannose per l’ozono) quali i clorofluorocarburi (CFC), gli idrofluorocarburi (HFC) e gli idroclorofluorocarburi (HCFC) ora vietati.
Questi gas vengono catturati e trattati negli impianti di recupero degli ODS. La decontaminazione degli apparecchi di raffreddamento implica una serie di processi: i compressori vengono decontaminati per recuperare ODS e oli; la schiuma isolante viene trattata per il recupero degli ODS; i metalli vengono recuperati e rivenduti e la plastica può essere riutilizzata per nuovi prodotti. Gli ODS e gli oli recuperati vengono distrutti tramite uno speciale processo di trattamento.
Scopri il ciclo del riciclo frigoriferi, congelatori e refrigeratori d’acqua.
Riciclo dei processi in corso
1. Decontaminazione
2. Frantumazione
3. Separazione
4. Decontaminazione con schiuma
materiali di recupero
Gas
Olii
Metalli non ferrosi
Plastica
Metalli ferrosi
Schiuma
Apparecchi con Schermo display
Le apparecchiature di visualizzazione includono tubi a raggi catodici (che si trovano nei TV e nei monitor di computer di vecchia generazione), monitor e TV a schermo piatto, come quelli al plasma ed LCD (display a cristalli liquidi).
I tubi a raggi catodici (CRT) contengono polveri di fosforo nocive, vetro piombato, rame e altri metalli rari. Questi materiali possono essere riutilizzati per realizzare nuovi prodotti. E’ possibile recuperare anche il pannello e il vetro conico dei tubi a raggi catodici. Il rivestimento del vetro conico viene rimosso e il vetro pulito per consentire la produzione di un nuovo CRT.
La maggior parte dei TV LCD utilizza lampade al mercurio per illuminare lo schermo. Per rimuovere le lampade occorre smontare l’apparecchio prima di sottoporre lo schermo LCD al processo di lavorazione. Sono attualmente in corso degli studi mirati a sviluppare soluzioni automatiche più efficaci.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni, contattaci tramite l’area contatti.
Riciclo dei processi in corso
1. Smantellamento a mano
2. Separazione tubi a raggi catodici (Pb Ba)
3. Compressione e rimozione metalli
4. Pulitura vetro
materiali di recupero
Metalli ferrosi
Metalli non ferrosi
Monitor e Elettronica
Schede elettroniche
Vetro contenente piombo
Vetro contenente bario
Piccoli Elettrodomestici
Questa categoria di RAEE è la più complessa perché contiene un’ampia gamma di sostanze che possono essere recuperate: legno, metallo, plastica, vetro e cartone.
La categoria include: apparecchi per la pulizia, aspirapolvere, scope meccaniche, macchine per cucire, macchine per maglieria, macchine tessitrici e per altre lavorazioni dei tessuti, ferri da stiro e altre apparecchiature per stirare, pressare e trattare ulteriormente gli indumenti, tostapane, friggitrici, macinini elettrici, macchine per caffè e apparecchiature per aprire o sigillare contenitori o pacchetti, coltelli elettrici, apparecchi tagliacapelli, asciugacapelli, spazzolini elettrici, rasoi, apparecchi per i massaggi e la cura del corpo, orologi, sveglie e apparecchiature per misurare, indicare e registrare il tempo, ecc. Queste apparecchiature vengono smontate e le parti in plastica vengono separate da quelle in metallo. La decontaminazione iniziale include la rimozione del toner, delle cartucce, delle batterie e dei cavi.
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Riciclo dei processi in corso
1. Pre-trattamento manuale
2. Compressione
3. Stazione di prelievo: batterie, condensatori, schede a circuiti stampati, motori elettrici, oggetti di grandi dimensioni, altri componenti pericolosi
4. Frantumazione
5. Separazione
materiali di recupero
Cavi
Rifiuti
Plastica
Materiali fini
Metalli ferrosi
Metalli non ferrosi
Componenti
Lampade
Questo raggruppamento include tubi al neon e lampadine a basso consumo energetico, note anche come lampade fluorescenti compatte (CFL), mentre le vecchie lampadine a filamento e le lampade alogene non sono classificate come RAEE.
Le lampade vengono frantumate e lavate o trattate in contenitori pressurizzati.
Si utilizzano macchine speciali per la rimozione del fosforo e del mercurio. Quindi, il materiale restante viene suddiviso in vetro, metallo e plastica.
La polvere di fosforo e il mercurio recuperato possono essere riutilizzati per produrre nuove lampade. Il vetro frantumato può essere utilizzato per rivestire forni o, se sufficientemente puro, per realizzare nuove lampade. Le basi in alluminio vengono fuse mentre altri metalli vengono riciclati.
Il Consorzio ERP Italia è fondatore del Centro di Coordinamento RAEE, CDCRAEE e del Centro Nazionale Pile e Accumulatori, CDCNPA ed è riconosciuta quale realtà autorevole, efficiente ed affidabile per semplificare la gestione dei contributi e la conformità normativa dei suoi aderenti.
Riciclo dei processi in corso
1. Frantumazione
2. Separazione
3. Recupero polveri
materiali di recupero
Metalli ferrosi
Metalli non ferrosi
Mercurio
Pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici a base di silicio richiedono un normale trattamento del vetro piano e nessuna rimozione speciale dello strato semiconduttore.
I pannelli fotovoltaici non a base di silicio richiedono una speciale tecnologia di rimozione dei semiconduttori e l’isolamento dei metalli pesanti tossici.
Se hai necessità di ricevere assistenza per lo smaltimento dei tuoi pannelli fotovoltaici, contatta ERP.
Riciclo dei processi in corso
1. Rimuovere i cavi, la spina e il semiconduttore
2. Separare alluminio e vetro dal modulo fotovoltaico
3. Rimuovere etichette
4. Riutilizzare o riciclare il film EVA e recuperare elementi chimici come cadmio e selenio
5. Separare in frazioni (film EVA, alluminio, wafer, cavo e spina di plastica, semiconduttore, vetro)
6. Riciclare la frazione di vetro in una fonderia
materiali di recupero
Vetro contenente piombo
Componenti
Plastica
Vetro contenente bario
Cavi
Metalli
Cadmio
Batteries
Small producers
You may only place small amounts of batteries onto the market but need a trusted, reliable partner to carry out your obligations. We can do this for you.
Large producers
If your company places significant amounts of batteries onto the market, we offer competitive compliance solutions, as well as expertise in take-back and awareness-raising campaigns.
Recycling process
1. Sorting
2. Shredding
Recovered materials
Plastic
Lead
Cobalt
Nickel
Metal
Manganese
Acid
Mercury
Zinc
Cadmium
Recycling Process
- Collection
- Separation
- Decoating (if coated)
- Melting
- Casting
- Manufacture
Recycling Process
- Collection
- Treatment (including sorting, cleaning and decontamination)
- Crushing and melting
- Manufacture
Recycling Process
- Collection
- Processing (including de-inking, cleaning and screening)
- Manufacture
Recycling Process
- Collection
- Compacting
- Melting
- Casting
- Rolling
- Manufacture
Recycling Process
- Collection
- Sorting and separation
- Shredding
- Treatment
- Manufacture
Recycling Process
- Collection
- Segregation
- Decontamination
- Production
- Final products
IT Equipment
Computers, printers, GPS, mobile phones, routers, and mousepads
Recycling process
Weee
Weee
Weee
Recovered materials
Plastic
Lead
Cobald
Nickel
Metal
Manganese
Mercury
Acid
Zinc
Cadmium