Chiarimenti sul campo di applicazione della normativa RAEE e Pile
Il Comitato di vigilanza ministeriale ha fornito alcuni chiarimenti relativamente agli obblighi dei Produttori esteri di pile e accumulatori, nonché sulle normative applicabili ad alcune apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Tali chiarimenti sono stati espressi in quattro pareri distinti pubblicati dal Comitato RAEE/RPA lo scorso 8 gennaio 2025.
Primo parere - utensili di grandi dimensioni
L'organismo ribadisce le indicazioni, già fornite dal Ministero dell'Ambiente nel 2018, precisando che gli utensili di grandi dimensioni possono essere esonerati dagli obblighi previsti per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), come stabilito dal D.Lgs. 49/2014, a condizione che rispettino tre requisiti: non devono essere costruiti "su misura", devono essere installati in modo permanente e devono soddisfare determinati parametri di grandezza e prestazioni.
Secondo parere - motori elettrici in corrente continua a magnete permanente
Sono esclusi dall'ambito di applicazione del D.Lgs. 49/2014 i motori elettrici a corrente continua con magnete permanente (alimentati a una tensione massima di 48 volt) che vengono venduti esclusivamente ad altri Produttori per l'integrazione in apparecchiature.
Terzo parere - soggetti obbligati all'iscrizione al Registro nazionale pile e accumulatori
Il Comitato ricorda che l'obbligo di iscrizione al Registro nazionale per il finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori (RPA), previsto dal D.Lgs. 188/2008, riguarda esclusivamente i Produttori di batterie e non gli utilizzatori finali. I Produttori esteri che hanno la necessità di adempiere a tali obblighi, devono designare un rappresentante legale in Italia.
Quarto parere - applicabilità D.Lgs. 49/2014 sia il D.Lgs. 188/2008 ad alcune tipologie di prodotti
Infine, il quarto parere conferma che sia il D.Lgs. 49/2014 sia il D.Lgs. 188/2008 sono applicabili anche alle luci per giubbotti gonfiabili e alle boette luminose che contengono batterie.
Fonte: www.reteambiente.it
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